Cyber Attacchi, cosa fare per stare sicuri online
Nel mondo in cui ci troviamo è sempre più fondamentale il ruolo del web. Dalla promozione, all’acquisizione di clienti, fino alla crescita della propria reputazione. Questa crescente dipendenza dal web ci espone ai rischi.
Solo negli ultimi mesi i pirati informatici hanno violato e messo in ginocchio migliaia di siti web e sistemi informatici sia pubblici che privati.
C’è una convinzione per la quale si crede che le piccole attività sono immuni in quanto hanno poche informazioni. Siamo sicuri? Non è che gli hacker siano interessati anche ai conti correnti?….
Inoltre, molti attacchi informatici sono casuali, il che significa che le istituzioni di tutte le dimensioni sono ugualmente vulnerabili.
Di seguito un breve decalogo per la cybersicurezza che può essere utile ad un’azienda ad un ente ed anche alle piccole realtà.
Vuoi tutelarti da un attacco informatico?
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- prima cosa, un nuovo progetto digitale deve prevedere già da subito un approccio che tuteli la sicurezza informatica e tecnologia del progetto steso;
- secondo punto, per i software ed apparati già in utilizzo, effettuate un’analisi sulla vulnerabilità per mettere in sicurezza dagli attacchi informatici, i sistemi già esistenti e installati;
- terzo consiglio, la formazione e l’aggiornamento del personale è fondamentale in un mondo in cui i cambiamenti sono quotidiani;
- in quarto luogo, nominare un responsabile alla sicurezza informatica;
- quinto, effettuare un’analisi dei rischi di cybersecurity (AS-IS) e di conseguenza prevedere l’implementazione di un piano di miglioramento (TO-BE).;
- come sesta azione occorre dotarsi di un piano di “Disaster recovery”, per ripristinare l’accesso e la funzionalità della propria infrastruttura in seguito a guasti o a un attacco informatico;
- il settimo punto, prevedere risorse per la cybersicurezza;
- l’ottavo punto si riferisce all’affidarsi sempre ad aziende o professionisti qualificati e specializzati;
- il nono consiglia di aggiornare sempre i software (sistemi operativi, antivirus e antispyware, firewall, programmi di posta elettronica, gestionali, etc.) e gli apparati (Pc, notebook, smartphone, server, firewall, etc.);
- infine il decimo punto: ricorda che l’applicazione e la messa a norma secondo quanto previsto dal Regolamento europeo 679/2016 (GDPR) sulla privacy e sicurezza dei dati personali è la base minima da cui partire.
Sono diversi i punti di ingresso di un attacco informatico, uno dei quali è rappresentato dal sito web. Un hacker attraverso il sito può accedere a tutti i tuoi dati, portandoti al blocco operativo. Pensa ad un sito che deve generare contatti o addirittura vendere. Se fosse oscurato o addirittura andasse perso da un attacco, un’azienda perderebbe moltissimo in termini monetari. Molte aziende chiuderebbero addirittura. Per tutelare la aziende da questo possibile problematica, abbiamo realizzato Sito in Sicurezza, un servizio che monitora lo stato di salute del proprio sito web e tiene una copia del sito su un server dedicato, in caso ci fossero problemi.
Per scopri il servizio non ti resta che cliccare qui.
I principali attacchi informatici avvengono dal sito web.
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