Le aziende italiane stanno spostando il loro interesse sempre più nella digitalizzazione. Tuttavia, con l’aumento della presenza online, si è anche verificato un aumento degli attacchi informatici ai siti web. 

Gli attacchi informatici all’Italia sono in continuo aumento

La situazione non sembra essere rosea per l’Italia: gli hacker hanno deciso di puntare sempre più spesso il loro mirino verso il nostro paese. Secondo recenti studi, infatti, gli attacchi cibernetici sono aumentati del 169% nel 2022 rispetto all’anno precedente, con il 7,6% degli attacchi globali a segno proprio sul nostro territorio.

Come riportato dal sito de Il Sole24Ore, il settore più colpito è quello manifatturiero del Made in Italy, seguito dal settore tecnico-scientifico e dei servizi professionali. Sfortunatamente, l’80% di questi attacchi ha causato conseguenze molto gravi.

La gravità della situazione è ulteriormente accentuata dalle tensioni internazionali tra Ucraina e Federazione russa, che hanno portato ad un’instabilità globale. Proprio in questo contesto, l’Italia risulta essere sotto pressione da parte degli hacker, che tentano di attaccare le nostre infrastrutture e le nostre istituzioni.

Il settore governativo è risultato essere il più attaccato, con il 20% degli attacchi totali nel 2022. A breve distanza si trova il settore manifatturiero, che rappresenta il 19% degli attacchi.

La minaccia degli hacker è sempre più concreta e non va sottovalutata. La sicurezza cibernetica è diventata una priorità per le istituzioni italiane e per le aziende che operano sul nostro territorio. La situazione richiede una forte attenzione e una risposta adeguata da parte di tutti, per proteggere le nostre infrastrutture e i nostri dati sensibili. Piccoli accorgimenti come mettere in sicurezza un sito web, sono tutte iniziative da utilizzare fin da subito