la Storia di Google: come è nato il motore di ricerca numero uno al mondo
La storia di Google
Il 27 Settembre c’è stato il 19 esimo compleanno di Google: ma come nasce Google? Qual è la Storia di Google?
Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Google è Il motore di ricerca. Per alcuni Google è Internet. Addirittura qualcuno è solito affermare “La risposta è dentro di te. Oppure su Google“.
La popolarità di Google è talmente grande che sono passati pochissimi anni dalla sua nascita che nella lingua inglese è nato il verbo “to google” (con il significato di “fare una ricerca sul web”) e il verbo “googeln” nella lingua tedesca.
La parola “Google” deriva da googol, termine che si riferisce a un numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. L’uso della parola riflette proprio la volontà della società Google, di organizzare l’immensa quantità di informazioni presenti in internet. Il motore di ricerca Google nasce ufficialmente il 27 settembre 1998 (la società viene invece fondata il giorno 4 settembre): padri della creatura che avrebbe rivoluzionato il World Wide Web sono Larry Page e Sergey Brin. I due ragazzi sono ancora degli studenti presso l’Università di Stanford quando sviluppano la teoria secondo cui un motore di ricerca basato sull’analisi matematica delle relazioni tra siti web avrebbe prodotto risultati migliori rispetto alle tecniche empiriche usate fino a quel momento.
In base a principi di “teoria delle reti”, convinti che le pagine citate con un maggior numero di link siano le più importanti e meritevoli, decidono di approfondire la loro teoria all’interno dei loro studi, ponendo di fatto le basi per quella che sarà la loro attività futura.
Nel gennaio del 1996, Larry e Sergey iniziano a collaborare alla costruzione di “BackRub“, progetto universitario di un motore di ricerca con cui analizzano i link che puntano a un sito. I fondi dell’università di Stanford sembravano però non essere sufficienti a sovvenzionare tale progetto. Armati di pazienza ed entusiasmo i due giovani iniziano a esplorare le stanze universitarie nella speranza di trovare computer da poter prendere in prestito per costruire una grande rete. Larry (già esperto di elettronica, in quel periodo noto tra gli studenti per aver costruito una stampante utilizzando mattoncini Lego) assume il compito di creare un nuovo tipo di ambiente server che utilizzi comuni personal computer al posto di costosissimi server carrozzati. Sergey intanto apre un ufficio vendite in cerca di acquirenti.
Larry e Sergey lavorano per tutta la prima metà del 1998 perfezionando la loro tecnologia. Comprano hard disk vari a prezzi stracciati e costruiscono il loro computer nella camera di Larry (che può quindi essere considerato il primo data center di Google!). La storia di Google prende cosi corpo!
Tra i primi potenziali clienti che Sergey contatta c’è David Filo, amico e fondatore di “Yahoo!”. Filo concorda appieno con la missione del progetto ma spinge i due a svilupparla da soli senza tentare di venderla ad altri. Considerati gli sforzi per tentare di contattare altri motori di ricerca esistenti a cui vendere la nuova tecnologia, e considerate le scarse attenzioni ricevute non resta loro che provarci da soli.
Google Inc. apre in un garage a Menlo Park, California. Già in questo periodo google.com, in fase beta, risponde a 10.000 interrogazioni al giorno. La stampa inizia a notare questo motore con risultati davvero rilevanti: articoli molto positivi cominciano ad apparire su “Usa Today” e “Le Monde”. A Dicembre “PC Magazine”, nomina Google uno dei 100 principali Siti e Motori di Ricerca del 1998.
Il sito-motore che in quanto a semplicità ha fatto scuola (un logo, una casellina di ricerca e un pulsante) cresce in fretta: nel febbraio del 1999 gli angusti spazi di Menlo Park cedono il passo a favore di un ufficio sulla University Avenue di Palo Alto. Google conta ora 8 impiegati e 500.000 interrogazioni al giorno. Come ci si aspetta in questi casi anche l’interesse verso la compagnia cresce: “Red Hat” (una delle aziende leader nel campo del sistema operativo Linux) firma con Google il suo primo contratto per forniture di servizi di ricerca.
A poco a poco personaggi chiave (quali Omid Kordestani, Urs Hölzle) cominciano a riempire i modesti uffici della compagnia. Tolta la scritta “beta” il 21 settembre 1999, la società era diventata talmente grande che richiedeva ancora una volta una nuova sede. Il quartier generale della società diventa Mountain View in California, nel cosiddetto “Googleplex”.
Alla fine del 2000 Google risponde a 100 milioni di interrogazioni al giorno; arriva il momento di cercare nuovi modi per dare accesso ai propri contenuti dove e quando gli utenti lo vogliano.
Partite di hockey nei parcheggi, cani e cuochi che vagano liberi tra le scrivanie, riunioni attorno a un tavolo da ping pong danno un’idea abbastanza precisa di come si lavora al Googleplex.
Nel 2001 Eric Schmidt diviene capo del consiglio di amministrazione di Google. Google “impara” 40 nuove lingue, raddoppia il numero di pagine indicizzate e si espande verso il mondo wireless. Nel frattempo Larry Page e Sergey Brin diventano rispettivamente Presidente dei Prodotti e Presidente della Tecnologia.
Gestita con capitali privati (i maggiori detentori sono Kleiner Perkins Caufield & Byers and Sequoia Capital), nell’ottobre 2003 il colosso Microsoft di Bill Gates tenta di acquisire Google che però rifiuta l’offerta. All’inizio del 2004 viene annunciata un’offerta pubblica iniziale (da parte di Morgan Stanley e Goldman Sachs Group), che potrebbe raggiungere i 4 miliardi di dollari: questo dà a Google un capitale di mercato che si aggira intorno ai 12 miliardi di dollari.
Intanto la strategia d’espansione dell’azienda si è evoluta verso altri ambiti; non soffermandosi alla sola catalogazione del web, ha prodotto (o comprato aziende già esistenti che producevano) servizi di varia natura, dalla gestione della posta elettronica (GMail) ai video (YouTube, acquisito nel 2006) fino a un nuovo modo di fare pubblicità (AdSense con AdWords) che permette di mostrare su un sito annunci pubblicitari pertinenti ai contenuti del sito stesso.
Su un articolo del Corriere della Sera del 30 marzo 2009, scrive Massimo Gaggi:
“Alcuni degli storici che fino a ieri sostenevano che il ventesimo secolo è finito l’11 settembre 2001, sepolto sotto le macerie delle Torri Gemelle, ora cominciano a pensare che in futuro la data che verrà scelta come boa che divide il secondo dal terzo millennio sarà quella del 27 settembre 1998: il giorno in cui due studenti di Stanford che avevano affittato per 1700 dollari al mese il garage di una villetta al numero 232 di Santa Margarita Avenue in Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley californiana, fondarono Google“.
I Doodle
Sin dai suoi albori, la homepage di Google si caratterizza per uno stile semplice e lineare. Di tanto in tanto, però, i grafici e i creativi Google danno libero sfogo alla loro fantasia presentando i Doodle.
I Doodle sono rivisitazioni artistiche del classico logo di Big G.
Questa è quella usata per il suo 19 esimo compleanno
Storia del Logo di Google
Nella storia di Google troviamo anche un notevole cambiamento anche nel logo. Il primo logo fu disegnato da Sergey Brin
Ripercorriamo come il Logo di Google è cambiato nel corso del tempo.
Logo usato dal 15 settembre 1997 al 27 settembre 1998
Logo usato dal 28 settembre al 29 ottobre 1998
Logo usato dal 30 ottobre 1998 fino al 30 maggio 1999
Logo usato dal 31 maggio 1999 fino al 5 maggio 2010
Logo usato dal 6 maggio 2010 al 18 settembre 2013
Logo usato dal 19 settembre 2013 fino al 31 agosto 2015
Logo in uso dal 1º settembre 2015
Questa è la storia di Google, scommettiamo che evolverà continuamente. Google avrà un ruolo sempre più centrale nel Web Marketing per un’azienda. Starà ad aziende come la nostra a captarne campionamenti e a cogliere le opportunità !
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